Menopausa, Allenamento e Salute: La Guida Scientifica Definitiva per Restare in Forma e Migliorare la Vita a Qualsiasi Età

Pubblicato il 18 agosto 2025 alle ore 10:11

La menopausa viene spesso vissuta come una fase difficile, caratterizzata da sintomi fastidiosi, calo di energia e perdita di tonicità muscolare. Ma non deve per forza essere così.
La ricerca scientifica ci mostra che con il giusto stile di vita, in particolare grazie all’allenamento di forza, l’alimentazione proteica e un approccio consapevole, la menopausa può diventare una straordinaria opportunità di rinascita fisica e mentale.

La Menopausa come Opportunità

Gli studi dimostrano che allenarsi con i pesi, anche solo due volte a settimana, aiuta a 

contrastare vampate di calore, perdita di massa muscolare e aumento del grasso addominale. Allo stesso tempo, abbinare all’attività fisica un’alimentazione equilibrata, ricca di proteine di qualità, contribuisce a migliorare la salute muscolare e cardiovascolare.

Comprendere la Menopausa

Cosa succede al corpo di una donna

La menopausa è definita dalla cessazione delle mestruazioni per almeno 12 mesi consecutivi, e solitamente si manifesta tra i 45 e i 55 anni. Questo processo è dovuto a una riduzione della produzione di estrogeni e progesterone, con impatti significativi su:

  • Composizione corporea: aumento del grasso addominale e riduzione della massa magra.

  • Salute ossea: rischio più alto di osteoporosi e fratture.

  • Salute cardiovascolare: maggior predisposizione a ipertensione e aterosclerosi.

  • Benessere psicologico: irritabilità, ansia, depressione e calo della memoria.

Sintomi più comuni

 

  • Vampate di calore e sudorazioni notturne (fino all’80% delle donne).

  • Disturbi del sonno e stanchezza cronica.

  • Riduzione della libido e secchezza vaginale.

  • Perdita progressiva di forza e tonicità muscolare.

 

Questi sintomi, se trascurati, possono compromettere la qualità della vita. Tuttavia, come dimostrano diversi studi, lo sport e la nutrizione adeguata sono potenti strumenti terapeutici naturali.

Il Ruolo Fondamentale dell’Allenamento

L’allenamento, in particolare quello di forza, con i pesi, si è dimostrato più efficace di qualsiasi altra attività nel contrastare gli effetti della menopausa. Secondo la ricerca:

  • Migliora la forza muscolare e riduce il rischio di cadute e fratture, permettendo di rimanere indipendenti più a lungo.

  • Aiuta a regolare la distribuzione del grasso corporeo, contrastando l’aumento del grasso viscerale.

  • Riduce i sintomi vasomotori come vampate e sudorazioni notturne.

  • Aumenta la produzione di endorfine e serotonina, con effetti positivi su umore e sonno.

 

La menopausa aumenta il rischio cardiovascolare, ma l’attività fisica contrasta questo processo. Allenarsi con costanza migliora:

  • La flessibilità arteriosa e la circolazione sanguigna.

  • La gestione dei lipidi nel sangue, riducendo colesterolo e trigliceridi.

  • La pressione arteriosa, diminuendo il rischio di infarti e ictus.

In particolare, combinare l’allenamento di resistenza con una dieta ricca di proteine magre (molte ricerche hanno evidenziato come alimento cardine il pollo) non solo migliora la forza, ma annulla gli effetti negativi dell’allenamento intenso sulla rigidità arteriosa.

Allenamento e Menopausa: Prima e Dopo

Donne in pre-menopausa

Gli studi dimostrano che le donne in pre-menopausa hanno una risposta più rapida all’allenamento con i pesi:

  • Incremento significativo della massa muscolare e della forza.

  • Miglioramento della composizione corporea già con volumi moderati di allenamento.

Donne in post-menopausa

Nelle donne post-menopausa, invece, gli adattamenti richiedono maggiore volume e costanza. Non bastano poche serie: servono protocolli progressivi, con almeno 8–12 serie per gruppo muscolare a settimana, per ottenere ipertrofia e cambiamenti visibili.

Questo significa che, con la giusta programmazione, ogni donna può ottenere risultati, indipendentemente dall’età o dallo stato ormonale.

Nutrizione: Il Carburante del Cambiamento

Il ruolo delle proteine

Le proteine sono fondamentali nella menopausa. Con l’età, il corpo diventa meno efficiente nel sintetizzarle, e questo accelera la perdita di massa muscolare (sarcopenia).
Gli studi mostrano che l’assunzione regolare di proteine di alta qualità (attraverso pollo, uova, pesce e legumi) è cruciale per:

  • Aumentare la forza muscolare.

  • Migliorare la qualità del tessuto muscolare, riducendo infiltrazioni di grasso e fibrosi.

  • Ridurre la rigidità arteriosa, migliorando la salute cardiovascolare.

Una ricerca recente ha dimostrato che donne anziane che combinavano l'allenamento di forza al consumo quotidiano di petto di pollo cotto al vapore hanno migliorato massa muscolare e forza senza subire l’aumento di rigidità arteriosa tipico dell’allenamento intenso.

Macronutrienti ed equilibrio

Oltre alle proteine, anche carboidrati e grassi hanno un ruolo chiave:

  • Carboidrati complessi (cereali integrali, verdure, frutta): supportano il corpo fornendo energia stabile e prevenendo cali glicemici.

  • Grassi "buoni" (olio extravergine d’oliva, avocado, semi): proteggono cuore e cervello, riducendo l’infiammazione.

  • Acqua: fondamentale per regolare temperatura corporea e idratazione, soprattutto nella gestione delle vampate.

Micronutrienti indispensabili

  • Vitamina D e calcio: fondamentali per ossa forti e prevenire osteoporosi.

  • Magnesio: aiuta sonno, rilassamento e gestione dello stress.

  • Omega-3: migliorano la salute del cuore e riducono l’infiammazione.

Allenamento e Cervello: La Forza della Neuroplasticità

L’impatto sul cervello

Durante la menopausa, non cambia solo il corpo: cambia anche il cervello. La riduzione degli estrogeni influisce sulla memoria, sull’attenzione e sull’umore. Qui entra in gioco l’allenamento fisico, che stimola la neuroplasticità.

Secondo studi recenti, diversi tipi di allenamento (sia moderato, sia intenso) possono aumentare la produzione di fattori neurotrofici (come il BDNF), fondamentali per la salute cerebrale.

Risultati concreti:

  • Miglioramento della memoria e concentrazione.

  • Riduzione del rischio di depressione e ansia.

  • Maggiore resilienza allo stress quotidiano.

Allenamento come antidepressivo naturale

Le donne che si allenano regolarmente riportano meno sintomi di insonnia, irritabilità e sbalzi d’umore. Questo perché l’attività fisica stimola la produzione di endorfine, i cosiddetti “ormoni della felicità”.
Inoltre, il movimento migliora la qualità del sonno, interrompendo quel circolo vizioso di stanchezza cronica e calo di motivazione.

Quale allenamento per la mente?

 

  • Camminata veloce o corsa leggera: migliora ossigenazione cerebrale.

  • Allenamento contro resistenza con pesi:  favorisce la plasticità neuronale.

  • Yoga e pilates: riducono stress, ansia e migliorano la respirazione.

 

La Combinazione Vincente: Allenamento + Alimentazione

Gli studi convergono su un punto: l’efficacia è massima quando si combinano allenamento e nutrizione.

Esempio pratico di un programma settimanale per donne in menopausa:

  • 3 sedute di allenamento forza resistenza (pesi o corpo libero).

  • 2 sedute cardio leggere (camminata veloce, bicicletta).

  • Alimentazione ricca di proteine magre e vegetali freschi.

  • Integrazione di vitamina D e omega-3, se necessario (su consiglio medico).

Questa sinergia non solo migliora il fisico, ma abbassa il rischio di malattie 

cardiovascolari, diabete e osteoporosi, rendendo la vita quotidiana più energica e serena. Per quanto possa sembrare un carico di lavoro importante, basti pensare che le sedute cardio leggere possono essere svolte tramite delle passeggiate a ritmo sostenuto, anche i breve durata, nel corso della settimana.

Molte donne in menopausa non sanno da dove cominciare. La buona notizia è che non serve allenarsi ogni giorno per ottenere risultati: la chiave è la qualità e la progressione.

Esempio di programma per principianti (prime 8 settimane)

Obiettivo: acquisire consapevolezza corporea, migliorare forza di base e postura.

  • Frequenza: 2–3 volte a settimana.

  • Durata seduta: 45–60 minuti.

  • Esempio di esercizi consigliati (2–3 serie da 10–12 ripetizioni):

    • Squat a corpo libero: forza gambe e glutei.

    • Panca con manubri: tonificazione petto e braccia.

    • Rematore con elastici/manubri: rinforzo schiena.

    • Affondi statici: stabilità e gambe.

    • Plank isometrico: core e postura.

Bisogna sempre ricordare, per qualunque livello, che questi sono solo esempi, e che per la prescrizione dell'esercizio fisico è sempre necessario rivolgersi allo specialista adeguato.

Esempio di programma intermedio (8–20 settimane)

Obiettivo: stimolare ipertrofia muscolare e migliorare resistenza cardiovascolare.

  • Frequenza: 3–4 volte a settimana.

  • Durata seduta: 60–70 minuti.

  • Esercizi con carichi progressivi (3–4 serie da 8–10 ripetizioni):

    • Squat con bilanciere/manubri.

    • Stacchi rumeni con manubri.

    • Military press.

    • Rematore con bilanciere.

    • Hip thrust: glutei e bacino.

    • Addominali dinamici (roll-out o crunch con peso).

Qui entra in gioco il principio della progressione del carico: se sollevi sempre lo stesso peso, il corpo non migliora. Aumenta gradualmente il carico del 5–10% quando un esercizio diventa “troppo facile”.

Esempio di programma avanzato (oltre 6 mesi)

Obiettivo: massimizzare forza, ipertrofia e resistenza metabolica.

  • Frequenza: 4–5 volte a settimana.

  • Struttura:

    • Giorno A → Gambe e glutei.

    • Giorno B → Petto e tricipiti.

    • Giorno C → Schiena e bicipiti.

    • Giorno D → Core + cardio HIIT leggero.

 

Intensità: 70–85% del massimale (1-RM), seguendo protocolli consigliati dalla National Strength and Conditioning Association.

Errori Comuni da Evitare

Molte donne rinunciano ai risultati perché commettono errori tipici:

Allenarsi solo con cardio

Il cardio è utile per cuore e polmoni, ma non è sufficiente da solo: senza pesi non si preserva la massa muscolare, e si rischia addirittura di perderla più velocemente.

Paura dei pesi

Un mito ancora diffuso è che i pesi rendano “troppo muscolose”. In realtà, i livelli ormonali femminili rendono impossibile sviluppare masse eccessive senza allenamenti specifici da bodybuilder. I pesi modellano, rassodano e proteggono ossa e articolazioni.

Mancanza di progressione

Allenarsi sempre con lo stesso peso e gli stessi esercizi porta a uno “stallo”. Il corpo ha bisogno di stimoli crescenti per continuare a migliorare.

Trascurare il recupero

Il recupero è tanto importante quanto l’allenamento: dormire poco o allenarsi senza pause adeguate aumenta cortisolo e stress, rallentando i progressi.

Strategie Personalizzate in Base alla Fase della Menopausa

Pre-menopausa

 

  • Risposta rapida all’allenamento: bastano poche (6–8) serie per muscolo a settimana per vedere ipertrofia.

  • Lavorare su progressione graduale per costruire basi solide.

 

Peri-menopausa

 

Qui i sintomi (vampate, insonnia, variazioni di energia) possono rendere più difficile allenarsi.

Strategie consigliate:

  • Allenamenti moderati ma costanti (3 volte a settimana).

  • Ridurre stress con attività mente-corpo (yoga, pilates).

  • Ascoltare i segnali del corpo, evitando sovraccarichi.

 

Post-menopausa

 

  • Risposta muscolare più lenta: servono volumi più alti (8–12 serie per muscolo/settimana).

  • Priorità: forza, equilibrio e prevenzione osteoporosi.

  • Allenamenti con pesi liberi e movimenti multi-articolari (squat, stacchi, spinte).

 

Benefici Psicologici E Stile di Vita

Benefici Psicologici ed Emotivi dell’Allenamento

La menopausa non riguarda solo il corpo, ma anche la mente e le emozioni. Le variazioni ormonali possono aumentare irritabilità, sbalzi d’umore, ansia e difficoltà di concentrazione.
Ecco perché l’allenamento rappresenta una vera e propria “medicina emotiva”:

  • Riduzione dello stress: l’attività fisica abbassa i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, migliorando equilibrio interiore.

  • Stabilità emotiva: grazie al rilascio di endorfine e serotonina, si riducono sintomi di depressione e ansia.

  • Autostima e immagine corporea: migliorando forza e forma fisica, cresce la fiducia in se stesse.

  • Maggiore resilienza mentale: affrontare allenamenti sfidanti sviluppa la capacità di superare ostacoli anche nella vita quotidiana.

 

Uno studio ha dimostrato che donne in menopausa che seguono programmi di allenamento strutturati riportano una migliore percezione di sé, più energia e meno sintomi depressivi.

Immagina due scenari.

  • Scenario A: Maria, 52 anni, post-menopausa, sedentaria da anni. Vive vampate, insonnia e dolori articolari. Si sente invecchiata e senza energie.

  • Scenario B: Paola, 55 anni, post-menopausa, inizia un programma con allenamento di resistenza e alimentazione bilanciata. Dopo 4 mesi:

    • ha più forza,

    • dorme meglio,

    • ha perso 3 kg di grasso viscerale,

    • non teme più di cadere,

    • si guarda allo specchio con orgoglio.

 

La differenza tra Maria e Paola non è l’età o la genetica, ma la scelta di investire sulla propria salute.

Lo Stile di Vita Integrato

Allenamento e alimentazione sono due pilastri, ma per affrontare la menopausa in modo sereno serve una visione olistica.

Sonno di qualità

Il sonno è fondamentale per la rigenerazione fisica e mentale.

  • Evitare caffeina e alcol alla sera.

  • Creare una routine serale rilassante.

  • Integrare magnesio e melatonina (su consiglio medico).

Gestione dello stress

La menopausa amplifica la sensibilità allo stress. Tecniche utili:

  • Mindfulness e meditazione: 10 minuti al giorno.

  • Respirazione diaframmatica: utile per vampate e ansia.

  • Attività creative e sociali: contrastano isolamento e calo dell’umore.

Socialità e supporto

Avere un gruppo di sostegno o allenarsi con altre donne aumenta motivazione e costanza. Studi confermano che il supporto sociale è un fattore chiave per aderire a programmi di esercizio a lungo termine.

Come Costruire Fiducia e Costanza

Molte donne iniziano un programma con entusiasmo, ma poi mollano. Per evitare questo, servono strategie pratiche:

  1. Obiettivi realistici: non serve perdere 10 kg in un mese. Puntare a piccoli progressi sostenibili.

  2. Monitoraggio dei risultati: tenere un diario di allenamento e alimentazione.

  3. Festeggiare ogni conquista: sollevare 2 kg in più o dormire meglio sono successi reali.

  4. Lavorare con un professionista: affidarsi a un coach esperto in menopausa riduce errori e aumenta fiducia.

La menopausa non è una battuta d’arresto: è un’occasione per prendersi cura di sé in modo più consapevole.
Allenamento, nutrizione e stile di vita equilibrato sono strumenti potenti per vivere questa fase con energia, salute e fiducia.

E ricorda: non sei sola in questo percorso. Con il giusto supporto, puoi trasformare questa fase in una nuova opportunità di crescita personale e benessere duraturo.

 

Che tu sia in pre-, peri- o post-menopausa, insieme possiamo costruire un percorso sicuro, scientifico ed efficace per trasformare la tua salute e il tuo benessere.

Bibliografia

 

  • Isenmann E, et al. Resistance training alters body composition in middle-aged women depending on menopause – A 20-week control trial. BMC Women’s Health (2023).

  • Kim HK, et al. Chicken breast consumption with resistance training improves skeletal muscle mass and arterial stiffness in older women. Clinical Nutrition (2022).

  • Ten Brinke LF, et al. Exercise intensity effects on neuroplasticity and motor learning in older adults. Journal of Clinical Sleep Medicine (2021).

  • Lobo RA, et al. Exercise and menopause: benefits for cardiovascular and mental health. Journal of Clinical Sleep Medicine (2024).

  • World Health Organization (WHO). Guidelines on physical activity and sedentary behaviour (2020).

  • National Strength and Conditioning Association (NSCA). Resistance Training for Older Adults Position Statement (2019).

  • Harvard Health Publishing. Menopause and exercise: why staying active matters (2021).